martedì 11 settembre 2012

Notti. 1.


Ci sono notti in cui la penna ti scivolerebbe dalle dita.
Notti in cui neanche vorresti averla, la penna.
Ci sono dita che sanno afferrare le notti.
E penne che sanno crearla, la notte.
E notti che non saranno mai scritte,
penne che non piangeranno più inchiostro
e dita che si chiuderanno in un pugno.

Ci sono notti in cui la penna ti scivolerebbe dalla mano. E lei la raccoglierebbe, rimettendola tra le tue dita.
Ci sono sogni nei quali lei afferra il manto nero della notte e ne fa un lenzuolo dove far addormentare la realtà.
Notti in cui soffia sulle stelle per non vederle morire cadendo.
E notti in cui intreccia le tue dita con le sue, e stringendo una penna ti invita a scrivere follie sul suo corpo e passioni sulla sua Anima.

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