Aveva sempre una bestemmia senza filtro tra le labbra. L'ultima volta il dottore era stato chiaro, "O smetti subito o, tempo pochi mesi, te ne vai all'altro mondo. E lì di bestemmie neanche l'ombra." Si preoccupò, ma non riusciva a smettere.
Un prete, nel confessionale del Bar Lux, prima di benedirlo con un'ombretta di prosecco, lo ammonì benevolo. "Se non smetti subito vai all'Inferno, e lì sono bestemmie e dolore e dannazione, in eterno." Allora lui, rassicurato, salì sul primo treno che passò dal suo paesello e si lasciò portare ovunque volesse il vapore. Decise che ne sarebbe sceso solo dopo aver finito quel pacchetto. Giusto il tempo di prenderne uno nuovo e risalire.
Puzzava di rabbia e continuava a sudare ricordi. Guardava sfilare tutti i paesaggi come fossero in un televisore in bianco e nero. Amava i treni e le stazioni perchè ad ogni fermata c'era il chiosco con i pacchetti. E senza l'alta velocità aveva il tempo di bestemmiarle tutte, fino a sentir la cenere sulle labbra. Perchè a lui non era vietato.
Un prete, nel confessionale del Bar Lux, prima di benedirlo con un'ombretta di prosecco, lo ammonì benevolo. "Se non smetti subito vai all'Inferno, e lì sono bestemmie e dolore e dannazione, in eterno." Allora lui, rassicurato, salì sul primo treno che passò dal suo paesello e si lasciò portare ovunque volesse il vapore. Decise che ne sarebbe sceso solo dopo aver finito quel pacchetto. Giusto il tempo di prenderne uno nuovo e risalire.
Puzzava di rabbia e continuava a sudare ricordi. Guardava sfilare tutti i paesaggi come fossero in un televisore in bianco e nero. Amava i treni e le stazioni perchè ad ogni fermata c'era il chiosco con i pacchetti. E senza l'alta velocità aveva il tempo di bestemmiarle tutte, fino a sentir la cenere sulle labbra. Perchè a lui non era vietato.
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