domenica 3 febbraio 2013

L'amica

Faceva un freddo boia quella sera, con le folate di vento che tagliavano la pelle ed i cocci di un Amore che era stato solo illusione sparsi sull'asfalto della periferia.
C'era Erica, l'amica che è sempre presente quando deve versarti da bere, offrirti la spalla su cui vomitare l'ennesima congestione sentimentale, e raccoglierti da terra.
Ed Erica, quella sera in cui faceva un freddo boia, dentro e fuori, gli offrì di più. Una carne morbida su cui affondare sesso ed una pelle bianca e liscia da consumare a morsi e respiri.
E fu così, come una scintilla sulla paglia, una scia nel buio.
Il freddo si dissolse tra gli amplessi. Rimase il gelo, nell'anima ed un biglietto il mattino dopo. "Grazie Erica. Perdonami."

Nessun commento:

Posta un commento