sabato 25 agosto 2012

D'amore tenero e morente.

E fecero l'amore.
Come mai lo fecero prima e come mai fu fatto dopo.
Lo fecero incrociando i loro sguardi e lasciando che i loro respiri si abbracciassero. Lo fecero toccandosi le fronti e sfiorandosi le punte dei nasi.
Fare l'amore era posarsi a vicenda una mano sul petto, e sentire i cuori battere forte. Era salutare insieme il tramonto promettendo al Sole che lo avrebbero riaccolto al suo sorgere.
Fare l'amore era guardare il cielo di notte e perdere di proposito il conto delle stelle per paura che finissero. Era ascoltare brani evergreen sulla spiaggia e dare un nome buffo ad ogni onda. Mangiare in due una pizza scadente e sforzarsi di sorridere, quando si riaffacciava alla loro mente il pensiero che tutto quello sarebbe finito presto.

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