giovedì 1 agosto 2013

Il pirata e il giustiziere

Bene!, esclamo tra se sfogliando una cartella. Assassino, stupratore di vergini, torturatore; poi predatore, ladro e -mettiamo pure- inquinatore di mari. Ho raccolto materiale sufficiente a procurarti una marea (sollevò ironico un sopracciglio e l'angolo della bocca) di condanne. 
Lo Stato della Florida ti infliggerebbe anni di carcere, poi l'iniezione letale. Io no, preferisco andare dritto al finale. E' deciso: devi solo attraccare al molo, e mi troverai lì.
Facile, fin troppo, riconoscerlo quando scese dal galeone. Il picchiettio della gamba di legno si interruppe mentre attraversava una zona d'ombra. 
Dexter gli passò un braccio attorno alla gola, e strinse. L'ago sprizzò un minuscolo getto liquido.
Lui strabuzzò l'occhio, sorpreso e terrorizzato, poi lo chiuse. Riaprendolo si trovò disteso e legato ad un tavolo. "Liberami. Posso darti un tesoro, ho una mappa che..." No, Barbanera. Stavolta ce l'ho io un regalo per te. Gli sorrise mentre la lama della sciabola luccicò nel buio.

Nessun commento:

Posta un commento