Il pirata solcò i sette mari settanta volte sette. Conquistò tesori preziosi. Strappò forzieri dalle mani di ammiragli e medaglie dal loro petto. Lese tutte le maestà d'Europa e offese tutte le stelle del cielo.
Sulla schiena un reticolo di cicatrici a segnare una mappa che narrava di solenni battaglie tra i marosi; infime risse di taverna, graffi di puttane, tradimenti e diserzioni. Sulla faccia un sorriso impertinente e negli occhi sprazzi ora crudeli ora malinconici. Ma solo lampi, quest'ultimi, come a ricordare un arrembaggio fallito.
Andò a morire, vecchio e stanco, su uno scoglio nel mezzo dell'oceano. Una massa nuda e rocciosa che non aveva nome ma, celato tra speroni ammorbiditi dalle onde, solo un ricordo. Un bacio dato a una sirena, una notte proibita e lontana di tanti anni prima. Lì aveva sepolto il suo Cuore e lì abbandonò la sua carcassa.
Non c'è il regalo.
No, non c'è. Perchè in questa storia, come nella vita, nessuno ti regala niente.
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