venerdì 6 febbraio 2015

Viaggi (e miraggi)

Erminio Grisolini entrò deciso nella filiale Alpitour di Borgomanero scuotendosi di dosso la neve e, sperava il pover uomo, anche la latente depressione per una vita da modesto impiegato al Catasto.
I poster con panorami incantevoli, metropoli avveniristiche in mezzo al Deserto Arabico e sognanti atmosfere mitteleuropee, che tappezzavano in modo ordinato le pareti dell'agenzia, non catturarono il suo interesse quanto l'impudente scollatura dell'impiegata. Il solco tra le floride poppe della Isolde invogliava uno scorrere ardito di fantasie.
Di viaggi lascivi ne compiva ogni qualvolta le posava gli occhi addosso. Li fece per anni. Senza lasciare Borgomanero.

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