La Luna è piena e di un oro acceso, come in quella notte di festa di anni prima.
E, come allora, per lui nulla è cambiato. Gli è sempre meravigliosamente impossibile non affogare in quegli occhi così profondi e brillanti, o perdere il respiro tra quelle tenere labbra; scorgere un appiglio tra le forme e le rosee sfumature di quel corpo per ritrovarsi invece ancor più sperso nello scorrerlo di baci, e scoprirla, ogni volta, come fosse la prima. Perso e pazzo. Perso e felice.
Sì. E' tutto come allora. L'emozione che ancora lo scuote, come fece quando, con gesto istintivo, le baciò il piede prima ancora di infilarglielo nella fragile calzatura.
E' tutto come in quella notte di festa e di incantesimi.
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