Traiettorie ardite. Sfrecciate assurde. Passaggi folli che rasentano spuntoni crudi di roccia. Dove ci si spezza ossa, cuore ed Anima. E precipitare è un attimo. Ma a volare non si rinuncia. Mai.
martedì 14 maggio 2013
1989. Un bacio proibito
Un ricordo di allora? Nulla di preciso. Ronzio incessante nelle orecchie e torpore in testa, come quando si addormenta un piede ed un formicolio scuote e solletica allo stesso tempo. ''Ragioni con i piedi'', mi dicevano spesso. Ora aveva un po' di senso...
Sarà stato il fissarla troppo a lungo -mi sentivo inopportuno ma non riuscivo a staccarmi.
O sarà stato perchè... non c'è un perchè. Certe cose, in certi momenti, vanno così e basta.
E ti va di lusso - forse proprio perchè non stai a pensarci su.
Fatto sta che quel temporale interiore, improvviso e potente come solo agosto sa farli, si sfogò nell'aula 'B'.
Non ero certo avvezzo a giochi di sguardi e parole, ero invece portato per le figure da timido e imbranato adolescente, infatti farfugliai qualcosa. Lei si sporse dalla cattedra poi persi il respiro.
Ho ancora addosso il sapore di quelle labbra...
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